Annuario del Cinema Italiano 2015

Annuario del Cinema Italiano 2015

Festival Internazionale d’Arte

Il Festival Internazionale d’Arte inaugurato il 20 novembre a Roma presso il Complesso Museale l’Agostiniana in Piazza del Popolo, 12, ha ricevuto i meritatissimi consensi di un pubblico numeroso e colto, al quale l’organizzatore Quirino Martellini, che si è avvalso della collaborazione di Simona De Pinho, ha spiegato la mission del suo progetto artistico culturale, un evento itinerante che si propone di accostare le diverse Arti, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla multimediale. Una formula che si dimostrerà sicuramente vincente, anche in presenza dell’elevata qualità delle oltre cento opere d’arte esposte.
Fra gli Artisti presenti segnaliamo Roberta Gulotta, pittrice e scultrice di fama internazionale, reduce dal GemLucArt di Monaco, autrice di trofei cinematografici molto apprezzati, la quale ha esposto due “rosoni” su Roma (tema della Mostra) eseguiti con la consueta capacità, abilità, fantasia, senza cedere a tentazioni futuriste pur lavorando oltre l’immagine iconografica della realtà. Oltre a partecipare per tre volte a Rassegne d’Arte Internazionali organizzate presso il prestigioso complesso di Sant’Andrea Teatro dei Dioscuri del Quirinale a Roma, Roberta Gulotta espone presso prestigiose Gallerie di Roma ed importanti dimore storiche tra cui il Museo Storico Bellini di Firenze, nonchè presso strutture istituzionali.

Molto interessanti anche i due quadri di Sabina Barbagallo, pittrice colta e sensibile, che ha “visto” Roma in due versioni differenti e uguali al tempo stesso, realistiche, impietose, intense.
Pregevolissime anche le sculture esposte.
Accanto alle opere della Gulotta, spiccava la nuova edizione dell’Annuario del Cinema Italiano 2015, che non è un’opera d’arte ma che si occupa di cinema, la “settima arte”, nome scelto semplicemente perché fu l’ultima ad essere inventata tra le forme artistiche e di spettacolo. Come tutti sanno, le altre arti sono: Architettura (arte primitiva per antonomasia, ossia l’arte dell’uomo di costruirsi un riparo), Musica (arte primigenia, all’inizio solo composta di voce e percussioni), Pittura (declinazione dell’Architettura), Scultura (declinazione dell’Architettura), Poesia (declinazione della Musica), Danza (declinazione della Musica). Perché come tutti sanno l’arte, nel suo significato più esteso, abbraccia ogni attività umana – che sia svolta individualmente o collettivamente – che porta a forme creative di espressione estetica, basandosi su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite.